Sanremo è ormai iniziato, abbiamo già visto la prima puntata del nostro amato festival sul palco dell’Ariston e abbiamo ascoltato per la prima volta le canzoni in gara. Sanremo però non significa solo musica ma anche look e moda. Infatti gli artisti decidono di vestire un determinato brand per rappresentare sia l’alta moda che loro stessi.
Sanremo è molto di più di solamente musica ma è anche moda e look, come già abbiamo anticipato prima e proprio per tale motivo oggi andremo a vedere il look migliori e quelli peggiori della storia del festival di Sanremo. Sicuramente alcuni artisti hanno preferito vestirsi in modo elegante per non dare nell’occhio mentre altri hanno nel tempo osato di più.
Sanremo 2025: i migliori look nella storia del Festival
Tra gli artisti, i vestiti meglio non possiamo non menzionare Valeria Mazza, infatti, sono ormai passati quasi trent’anni ma resta nella storia del festival con il suo vestito firmato Versace molto incantevole. Da ricordare anche Patty Pravo in versione geisha nel lontano Sanremo 1984. Tra i migliori look c’è sicuramente anche quello di Luisa Ranieri che nel 2023 è stata ospite della finale del festival.
Tra i look più stravaganti, non possiamo non nominare anche Loredana Bertè che ha sicuramente fatto la storia della Kermesse con tantissimi look diversi uno in particolare, è quello quando arrivò sul palco dell’Ariston con un pancione finto. In ogni caso, la sua firma durante tutti gli anni del festival è ancora oggi è quello di mostrare le gambe.
Sanremo: look assurdi e stravaganti
Ovviamente, anche se si tratta di un gusto personale come per chi ha sfoggiato i migliori vestiti ci sono anche quelli peggiori che non sono stati particolarmente apprezzati o sono stati ritenuti semplicemente troppo stravaganti per il festival di Sanremo. Andiamo quindi a vedere alcuni abiti stravaganti e assurdi del Festival:
- abito effetto nudo di Chiara Ferragni;
- gonne a meringa di Antonella Clerici;
Tra i look maschili abbastanza particolari troviamo sicuramente quello di Dargen D’Amico, il quale si è presentato al festival di Sanremo coperto da pelouche. Non possiamo non citare anche Achille Lauro che nell’edizione del 2021 si è ispirato al concetto di libertà e ha sfoggiato diversi look ispirati a delle figure del passato.
Sicuramente sono state dei look che hanno lasciato il segno e in realtà, sono state tutte creazioni complesse che sono state curate in ogni dettaglio. Infatti, tutti ricordiamo il suo momento iconico in cui si è tolto il suo mantello di velluto e ha mostrato la sua iconica tutina semitrasparente.