Sanremo: i vincitori più contestati di sempre, ecco le polemiche

La principale rappresentazione musicale (e non solo) italiana è ovviamente Sanremo, e pur non essendo solo i vincitori quindi solo il “fine” la parte che viene sicuramente ricordata è spesso quella dei vincitori. Nel corso di oltre 70 edizioni non sono mancate proprio quelle con vincitori molto contestati e passate alla storia del Festival in modo particolare.

E’ ovviamente parte del contesto del Festival che riunisce da molti anni il voto del pubblico ma anche quello della critica, che ha portato a diversi risultati molto contestati, in alcuni casi direttamente dalle persone all’interno della competizione, come vedremo tra poco. Ma quali sono i vincitori più contestati della storia del Festival di Sanremo?

I vincitori più contestati

Da sempre Sanremo è anche polemiche, tutte italiane ma anche l’emblema di un paese e di una società che cambia, tra le polemiche che non molti ricorderanno figurano quelle portate in maniera abbastanza evidente nell’edizione 1996, con la canzone La Terra dei Cachi, di Elio E le storie Tese, canzone che è ancora oggi una delle simbolo del gruppo. L’edizione di quell’anno fu vinta da Vorrei Incontrarti fra Cent’anni di Ron e Tosca, Elio ed i suoi freschi dila seconda posizione considerati “troppo poco adatti a Sanremo” per vincere la competizione.

Impossibile non citare i famosi Jalisse, divenuti simbolo del concetto di Meteora, nel 1997, con Fiumi di Parole, canzone che in realtà non convinse i giudici della Kermesse ma che riuscì a sfidare i più famosi e quotati cantanti in gara, grazie ad un cambio di regolamento che permise anche alle nuove Proposte di Arrivare alla Vittoria. I Jalisse, che nel corso del tempo hanno dovuto anche difendersi da accuse di plagio, hanno provato sempre con nuovi brani ad essere nuovamente ammessi alla kermesse.

Esempi recenti

La vittoria di Valerio Scanu nel 2010 fu inaspettata perchè il regolamento di fatto ai tempi ha permesso la riammissione di un brano, quello del cantante sardo (Per tutte le volte che…) che di fatto fu eliminato, riammesso, scalzato e poi dichiarato vincitore grazie al televoto che riuscì quindi in un’impresa difficile, ma che portò vari a non essere soddisfatti.

  • Sempre nel 2010 il brano cantato da Pupo, Emanuele Filiberto e Luca Canonici, ovvero Italia Amore Mio fu contestato dalla stessa orchestra del festival che all’annuncio del 2° posto ottenuto, a discapito di altri brani ritenuti da molti più meritevoli fu evidenziato da fischi, urli, spartiti e strumenti sollevati in aria

Gli ultimi anni sono stati contraddistinti perlopiù da gesti particolari, da ricordare quello di Blanco che distrugge i fiori sul palco dell’Ariston, ma anche il famosissimo Che Succede di Morgan a Bugo, a pochi mesi dal lockdown dovuto alla pandemia da Covid (edizione che poi sarà vinta da Diodato con Fai Rumore). Insomma il Festival di Sanremo che riguardi i vincitori, le canzoni ma anche i vari eventi, è fatto per far parlare di se.

Polemiche seppur diverse anche nell’edizione 2024, che ha visto la vittoria di Angelina Mango, con Geolier arrivato al 2° posto, posizione da molti ritenuta ingiusta ma che è stata anche possibile sempre grazie al televoto. Alla fine la vittoria della “figlia d’arte” ha calmato le acque, contribuendo tra l’altro a proseguire con la non eccessivamente comune tradizione dei giovani vincitori.

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