Mira Awad, chi è? Ecco la sua presentazione

Mira Awad è un personaggio che si trova nel limbo. Araba? Palestinese? Israeliana? E’ cresciuta in quella terra di nessuno, tra due identità che spesso sono considerate incompatibili. Ma invece che lasciarsi schiacciare, ha deciso di cantare la sua verità, di costruire ponti con la musica, anche quando il prezzo da pagare è alto.

Nata nel 1975 in un piccolo villaggio in Galilea da padre arabo-palestinese cristiano e madre bulgara, Mira ha vissuto fin da bambina un senso di dualità. Ma il suo cuore non ha mai visto confini. Ha sempre respirato due culture, due lingue, due storie che spesso si scontravano. E in questa complessità ha trovato la sua più grande ricchezza. Non si è mai sentita solo araba o solo israeliana. Si è sentita, prima di tutto, umana.

Mira Awad

La musica è stata la sua via di fuga, il suo spazio di libertà. Sin da piccola sapeva che le parole e le note potevano diventare un mezzo potente, capace di far dialogare anche chi non voleva ascoltarsi. Studiare alla scuola di musica Rimon ha affinato il suo talento, ma è stato il palco di Eurovision 2009 a trasformarla in un simbolo.

Essere un’artista che parla di pace tra israeliani e palestinesi non è facile. Ma Mira non vuole scegliere un lato, perché il suo lato è convivenza. Ha trasformato le critiche in motivazione, le etichette in arte. Ha usato la sua voce per raccontare storie di speranza, per dare una colonna sonora a chi, come lei, vive in una terra complessa e cerca solo un po’ di luce.

Mira Awad

Negli anni, ha fatto molto più che cantare. Ha messo la sua voce al servizio di cause importanti, diventando un’artista che non ha paura di parlare di libertà e amore tra i popoli. Mira è convinta che la musica può cambiare le persone, e le persone possono cambiare il mondo. Ecco alcuni dei suoi momenti significativi:

  • Ha affermato il suo talento a Eurovision 2009.
  • Vanta di numerose collaborazioni internazionali.
  • Ha recitato in film e spettacoli teatrali.

E’ un’artista con la sua missione. Non cerca applausi facili, non cerca consensi unanimi. Cerca solo di fare sentire la sua voce e di espandere la sua arte musicale. E nel farlo, sta dando a tanti il coraggio di credere che, sì, un mondo migliore è possibile. E la cosa bella di questa artista è proprio questo, non smettere mai di portare avanti i suoi messaggio di speranza, con la sua voce…un’emozione pura.

Quest’anno, Mira Awad salirà sul palco, come ospite, insieme a Noa, e interpreteranno il brano “Imagine” di John Lennon. Sarà sicuramente un momento magico, potente, da far venire la pelle d’oca a chiunque l’ascolterà. Perché questa canzone non è solo una performance: era un sogno che, per qualche minuti, sembrava reale. Un mondo senza confini, senza “noi contro loro”.

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