Come nelle favole belle, dove una brutta storia trova un lieto fine. Il “Capitano” Gigi D’Agostino tornerà a suonare dopo ben quattro anni di assenza dalla scena, a causa dei suoi problemi di salute. Adesso Gigi Dag tornerà, oltre che nella sua amata consolle, anche in tv al 74esimo Festival di Sanremo come ospite speciale sulla nave Costa Smeralda.
Tanti successi per il dj torinese di 56 anni, come L’Amour Toujours, Bla bla bla o La Passion, interrotti dalla malattia e dal silenzio in questi quattro anni. L’annuncio sui social di essere affetto da un grave male, poi la triste foto con il deambulatore, ma poi soltanto buone notizie.
In un’intervista sul Corriere della Sera, Gigi D’Agostino ha parlato del suo problema, dello stop e del Festival:
“Non era calcolato. Ho avuto qualche problema, poi mi sono ripreso, ma non riuscivo più a uscire né a incontrare gente. Sono stato così tanto chiuso, fra il Covid e il mio problema, che dopo ho dovuto affrontare una cosa che non avevo considerato, cioè la parte mentale. Quindi c’è stato un buco di alcuni mesi e poi, essendoci questa bella proposta, ho deciso di accettare. Per me è una prima volta, io la tv non sono mai riuscito ad affrontarla”. Ha poi continuato: “Questa proposta mi ha spronato e sarà importante sotto tutti i punti di vista. C’è la nave che è un simbolo pazzesco per me: sono da sempre affascinato dall’idea del navigare dentro la musica e ne ho fatto la mia divisa. E poi c’è il ritrovare il pubblico”.
Ha anche affrontato il tema sul suo problema di salute, e gli è stato chiesto se volesse parlare di questo:
“Preferisco di no. È che già l’ho vissuta male, non solo per il dolore, ma anche perché non amo essere visto come se chiedessi compassione. Fosse per me non avrei mai detto neanche che stavo male. Ho dovuto farlo perché a novembre 2021 avevo in programma un concerto, già spostato due volte per la pandemia. Sono stato “aggredito” da questa situazione e pensavo alla gente che per la terza volta si trovava il live annullato. È stato un momento tragico. Gradirei non spiegare altro perché se no metto in moto immaginari, ma a cosa serve?”»”.
Sulle condizioni attuali ha affermato:
“Sì, sto bene. Certo ho vissuto un enorme trauma quindi non posso sapere qual è il mio futuro, ma mi ritengo fortunato in tutto. Tra le tante cose particolari della mia vita, anche in questo mi è successa una cosa particolare. Ma mi concentro su come mi sento ora, ad un certo punto ho dovuto farlo, altrimenti il cervello continua a vivere di immaginazioni legate al dolore o al timore che lo potrai provare di nuovo, un loop in cui non voglio più entrare. Comunque sto bene, vado a camminare, a correre, ho ripreso la vita di prima“.
Poi sulla chiamata ad essere ospite al Festival di Sanremo, ha detto:
“Non so come sia andata perché io vivo proprio isolatissimo, in un universo parallelo: non ho le suonerie nel telefono, non rispondo alle chiamate. So solo che mi ha fatto piacere“. Poi sull’eventuale possibilità di partecipare in gara: “Da piccolo Sanremo mi piaceva proprio e compravo la compilation in vinile. Poi cominciando a suonare in discoteca un po’ mi sono allontanato, ma almeno la finale la seguivo. Andarci in gara mi piacerebbe, molti anni fa c’era stato anche un avvicinamento perché ho sempre scritto anche canzoni italiane, quindi sì, mi ci vedo, e magari più avanti spero che succederà“.
Gli è stato anche chiesto se nei prossimi mesi arriveranno altri annunci:
“Ho cominciato questa mia seconda vita senza pensare troppo, ma certo ci saranno delle uscite: un singolo a marzo (l’8 per Time Records, ndr.) e poi altre cose ad aprile. E ci saranno dei live. Ho già annunciato un grande concerto in Austria per ottobre, ma a giugno ricomincerò anche in Svizzera e in Italia”.